Rassegna Stampa
La Stampa - Tuttolibri, 07-07-2007
Fumetti e Cartoons
Il ranger, il boxeur e il re Agilulfo
(...) Da un monumento, vero, di muscoli all'invenzione di un piccolo re longobardo: Agilulfo (Il Pennino, pp. 95, euro 10). E' la prima raccolta di strip realizzate da Milko Dalla Battista che ha scelto un improbabile passato per ambientare queste storie divertenti che rimandano ai maestri che ci hanno fatto scoprire il gusto del fumetto «diverso»: Johnny Hart con il reuccio dispotico di Wizard of Id e il cavernicolo filosofo BC, Dick Browne con il barbaro Hagar, la lucida follia provocatoria di Bonvi, Silver, Origone e, naturalmente, di papà Charles M. Schulz. Dalla Battista disegna e scrive bene, facendoci ridere con le vicende di questo re diplomato ragioniere, ghiotto di grissini, bagna cauda e scacchi. Facile dire che Agilulfo è Milko.
Italplanet, 15-03-2007
L'Europa si racconta... con umorismo!
Fino al prossimo 6 aprile, sarà allestita a Roma, presso la Biblioteca Europea, "Manifesta!", mostra di vignette e illustrazioni umoristiche sulla Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea.
Promossa dall'Associazione Africa e Mediterraneo, la mostra mira a far riflettere sui diritti europei: i temi della Dignità, della Libertà, dell'Uguaglianza, della Solidarietà, della Cittadinanza e della Giustizia, illustrati attraverso la sintetica arte della vignetta umoristica, sono infatti comunicati in modo efficace e diretto grazie alla partecipazione di artisti italiani, francesi, praghesi e africani.

In particolare gli artisti italiani che presentano le opere nella mostra sono: Ernesto Cattoni, Giuliano, Danilo Maramotti, Bruno Bozzetto, Giorgio Sommacal, Pillinini, Nardi, Marassi, Milko, Origone, Aloi, D'Alfonso e Chiostri. Oltre alle opere realizzate dagli umoristi professionisti, la mostra presenta le migliori opere inviate da autori emergenti al concorso "Manifesta!".

Il progetto rivolge una particolare attenzione a bambini e ragazzi in età scolare, per far maturare in loro la consapevolezza dell'essere cittadini europei. Il progetto "Manifesta!", realizzato in partenariato con il Multicultural center di Praga e l'Associazione l'Afrique Dessinée di Parigi e in collaborazione con Eurodialog (Bruxelles), è stato finanziato dell'Unione Europea Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza (Programma Actions relating to fundamental rights, Preparatory Actions 2004), Fondazione Carisbo e dalla Regione Piemonte. L'iniziativa è organizzata in collaborazione col Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e fa parte delle iniziative realizzate per il 50° anniversario del Trattato di Roma.

"Manifesta!" rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 6 aprile.
Balloons, 21-02-2007
Agilulfo
Di Milko Dalla Battista
Grazie ad una segnalazione dell'amico Lido Contemori abbiamo scoperto Agilulfo di Milko Dalla Battista. Il momento per presentarvi questa striscia e il suo autore è quello giusto. Per le Edizioni Il Pennino, proprio negli ultimi giorni del 2006, è uscita una raccolta curata da Dino Aloi.

Bisogna riconoscere che la scena italiana delle comic strip è molto più vivace e sorprendente di quello che di norma si immagina. Cenere sul capo e penitenze varie, pure a noi appassionati del genere era sfuggita questa deliziosa strip italiana. Agilulfo appartiene a quel sottogenere con strampalata ambientazione storica che ha diversi famosi ascendenti: B.C. di Hart, Wizard of Id di Parker, Hagar the Horrible di Browne. E qualche precedente anche in Italia: Nilus degli Origone, Ulisse di Gioma. Il meccanismo di base della comicità è comune: un ambientazione epica, mitologica o leggendaria, personaggi in costume e comicità scombinata allentando la sincronia storica. La parodia viene giocata introducendo elementi di attualità. Scenari e personaggi che hanno fatto parte del nostro immaginario ereditato da scuola e cinema vengono immersi in un brodo di gag, boiate terrificanti, satira, ilari citazioni e altre cialtronate. Il minestrone storico funziona se è girato da un cartoonist arguto e di talento. Dalla Battista è uno di quelli.

Confessiamo che appena vista la striscia abbiamo avuto timore di trovarci davanti a un clone, o che, per quanto bella e ben disegnata, facesse parte di un filone forse esaurito o troppo sfruttato. E invece il fondale storico, assieme a tutto l'armamentario parodistico, è solo una scusa per avere un teatrino e tirare fuori della comicità pura. Chapeau, la striscia funziona e fa ridere.

Il cast è davvero variegato e assai folto, all'altezza di quelli di Hart e Parker. Agilulfo, il personaggio che da il nome alla striscia, è il re dei longobardi. Tanto per farvi entrare un po' nello squinternato clima della strip, dovete sapere che ha un diploma in ragioneria, va matto per la bagna caôda accompagnata da un buon barolo, ogni tanto dovrebbe fare qualche guerra ma è iscritto agli obbiettori di coscienza. Baldo è il capo degli armigeri diventato tale grazie ad un concorso andato deserto, specialista in ritirate strategiche. Abacus è il dotto di corte, ha un eloquio forbito e lo si capisce dal lettering dei suoi balloon. Lo slavo Balalajka è il capo dei pirati e parla con accento veneto. Altri nemici: Rotula dei vandali, detto anche La tendinite di Dio, e Krjick di Sandwick, vichingo sbevazzone . Non cominciate a fare i difficili sostenendo che Vandali e Longobardi non dovrebbero aver mai incontrato i Vichinghi. Fa tutto parte del pastrocchio medievale buffonesco della strip. Troverete poi Grog il giullare, uno gnomo, la spada e la roccia, l'unicorno, il drago, un cane Wolf, Teodolinda la moglie di Agilulfo. Più vari altri comprimari. Sembra ci sia un po' di casino e in effetti ne trovate tanto.

Milko Dalla Battista lavora nel settore della comunicazione visiva. È cresciuto e ingrassato con chili di cartoon e fumetti tenendo sempre una matita in mano. Come racconta divertito nella propria presentazione sul sito humourcomix.com, per anni ha garantito i livelli occupazionali nelle poste italiane inviando plichi alle redazioni e ottenendo, udite, gentili rifiuti. Non è poco, spesso non si degnano di rispondere. Insomma la solita vitaccia dei cartoonist sommersi, quasi tutti in Italia.

Qualcosa è cambiato quando ha incontrato il maestro Dino Aloi, suo mentore e amico. Dalla Battista pubblica anche come illustratore e vignettista su numerose piccole riviste.

Per un elenco delle librerie e fumetterie dove trovare Agilulfo, e per altre notizie sull'autore, vi indirizziamo al sito www.humourcomix.com
Max Olla
Bazar, 16-01-2007
Galerie Bièvre - 1, place d'Italie - 75013
Mairie du 13° arrondissement, Paris
16 gennaio 2007 - 31 gennaio 2007
Manifesta!
L'Europa dei diritti raccontata ai bambini
L'associazione Africa e Mediterraneo in collaborazione con Eurodialog invita il suo pubblico a riflettere sui diritti europei attraverso "Manifesta!", mostra di vignette e illustrazioni umoristiche sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea.
Le opere esposte, realizzate appositamente per il progetto, guideranno gli spettatori, specie i più piccoli, alla conoscenza e alla consapevolezza dei diritti riconosciuti dall'Unione europea con la Carta promulgata nel 2000.

I temi della Dignità, della Libertà, dell'Uguaglianza, della Solidarietà, della Cittadinanza e della Giustizia, illustrati attraverso la sintetica arte della vignetta umoristica, sono comunicati in modo efficace e diretto grazie alla partecipazione di artisti come Ernesto Cattoni (Famiglia Cristiana), Bruno Bozzetto, Giorgio Sommacal e tanti altri...

Oltre alle opere realizzate dagli umoristi professionisti provenienti dai paesi partner del progetto, la mostra presenta le migliori 20 opere selezionate per il concorso "Manifesta!".
Il progetto rivolge una particolare attenzione a bambini e ragazzi in età scolastica, per far maturare in loro la consapevolezza dell'essere cittadini europei.

L'inaugurazione avverrà il 16 gennaio alle ore 17.00 presso la Galerie Bièvre e sarà preceduta da una conferenza internazionale cui parteciperanno i responsabili del progetto europeo, il direttore di Eurodialog e coordinatore del progetto in Francia e Mr. Armaud Pinon, presidente dell'associazione Jean Monnet. La conferenza inizierà alle ore 15.00 e sarà un'ulteriore occasione per riflettere sui Diritti fondamentali della Carta europea.

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.00, il giovedì fino alle 19.30.

Artistes participants:

Dignité

Lubomír Lichý, Jiří Novák, Paolo Savelli, Marilena Nardi, Tayo Fatunla.

Liberté

Lido Contemori, Bruno Bozzetto, Ernesto Cattoni, Paola Baistrocchi, Arianna Masia, Tereza Fuxová, Michel Cambon, Giemsi.

Égualité

Fifi Mukuna, Lubomír Lichý, Pavel Starý, Milko Dalla Battista, Manuela Carzo, Paola Baistrocchi, Danilo Paparelli, Cambon Oliv', Giemsi.

Solidarité

Danilo Maramotti, Franco Origone, Dino Aloi, Arianna Masia, Radek Steska.

Citoyenneté

Jiří Novák, Gianni Chiostri, Dino Aloi, Samba Ndar Cisse, Samuele Alberti.

Justice

Fifi Mukuna, Jiří Novák, Giuliano Petr Strejcek, Daniel Ladman.

Il progetto "Manifesta!" è stato realizzato grazie al finanziamento dell'Unione Europea DG JLS (Programma Actions relating to fundamental rights, Preparatory Actions 2004) in parternariato con il Multicultural Center di Praga e l'associazione l'Afrique Dessinée di Parigi e in collaborazione con Eurodialog.

Si ringrazia per la collaborazione Mairie du 13° arrondissement.
L'Unità, 18-10-2004
Due pazzi (Vergassola e Gianco) e 14 disegnatori per cinque terre
Quattordici autori e cento disegni per raccontare in modo scanzonato le Cinque Terre del levante ligure: è la mostra Sorrisi nel parco che, aperta sino a domenica 31 ottobre nel castello di Riomaggiore, è stata inaugurata da Dario Vergassola e Ricky Gianco in un duello di deliri affabulatori.

A ritrarre questa microregione, fra Liguria e Toscana, benedetta da dio e tutelata dall'Unesco come patrimonio mondiale, sono stati: Silver (Guido Silvestri, il papà di Lupo Alberto), Ro Marcenaro, Fabio Sironi, Gianni Chiostri, Lido Contemori, Achille Superbi. Franco Origine, Carlo Squillante, Palex, Dino Aloi. Gianni Audisio, Milko Dalla Battista, Ugo Sajini.

«Gli autori hanno lavorato in diretta, sul posto - spiega Gianni Galli, uno dei curatori - ritraendo con il loro stile, e le loro sensibilità, angoli noti e meno di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Coniglia, Monterosso: dalla frequentatissima "Via dell'Amore" alle stazioni ferroviarie, dai mille scalini che attraversano i paesi ai muretti a secco che permettono la coltivazione dalla vite». E coltivare la vite qui significa soprattutto Sciacchetrà, il prezioso passito («vino da meditazione») la cui produzione è fortunatamente ripresa.

Con il consenso pieno e convinto dei disegnatori: in una vignetta, ad esempio, Silver ha disegnato la devastante talpa Enrico intenta a degustarne un bicchiere da intenditore, «Colore chiaro, humm gusto delicato…», provocando la reazione del lupo Alberto: «Michele, ma vai a cagare!». Vergassola ha sottolineato l'importanza di quest'iniziativa che potrebbe avere nuovi sviluppi proprio in una chiave enologica-enoica: in sostanza le vignette e i loro autori dovrebbero entrare nelle cantine dei paesi per «provocare pensieri arditi e riflessioni culturali» fra un gotto di vino e un'acciuga sotto sale.

L'idea è piaciuta subito al presidente del Parco delle Cinque Terre, Franco Bonanini, che ha sottolineato come: «Soltanto fino a pochi anni fa queste terre erano dimenticate, segnate dalla miseria e dalla voglia di andarsene via per cercare una vita migliore. Ci siamo però battuti in molti per capovolgere questa situazione e far diventare il nostro isolamento una carta vincente di sviluppo eco-compatibile: è nato così il Parco dell'Uomo con un grandissimo impegno per migliorare la qualità della vita. Nessuno è più andato via: anzi, il Parco ha promosso cooperative che danno lavoro a centinaia di giovani». Il turismo come risorsa intelligente di sviluppo, senza stravolgere i paesi. «Abbiamo però paura di quello che potrà succedere con la legge sui condoni assassini voluta e votata dalla maggioranza di governo - ha commentato Ricky Gianco - ma sono certo che difficilmente qui nasceranno certe ville con anfiteatri, come in Sardegna, sulle quali c'è persino il segreto di Stato… ». Il bene della satira, dell'umorismo, dell'ironia, si schiera quindi per il bene dell'ambiente, dell'uomo.

Anche, fa notare Dino Aloi in una sua vignetta, «Come fanno in sole 5 terre a starci miliardi di turisti?». Ma c'è anche la procace signorina che in posa da pin up dice al fidanzato: «Ti suggerisce niente la via dell'amore?» e lui: «Eccome! Un bel bicchiere di Sciacchetrà» (Origone).

E eroica è anche la vignetta di Palex che affida a due personaggi questa riflessione: «Dopo aver ricostruito 7.000 chilometri di muri a secco alla Cinque Terre potevano coltivare solo uva», «Per la particolarità delle terre?», «No, per poter bere il vino e dimenticare il culo che si sono fatti...». Prosit!
Alberto Gedda